Dalle pagine di questa Rivista abbiamo più volte identificato il dissesto idrogeologico del territorio italiano, sottolineando come la stragrande maggioranza degli episodi in questione, derivi da azioni antropogeniche.
Sotto questo profilo si pone il quesito che, spesso, attanaglia le Pubbliche Amministrazioni poste fra l’incudine di dover assicurare comunque la sicurezza delle persone e delle cose, oltre alla libera transitabilità del proprio patrimonio stradale, da un lato, ed il martello di dover dover intervenire in proprietà private che, nell’immediatezza dei fatti, difficilmente sono riferibili ad un proprietario certo e reperibile.