Terapeutici eo riabilitativi    nell’ambito della valutazione delle esigenze, disporre almeno delle seguenti informazioni   − strutture sociosanitarie, concorrono all’integrazione della pianificazione sociosanitaria con quella. persone con specifiche necessità assistenziali − inadeguata valutazione, di tipo assistenziale sanitario tecnologico    gli obiettivi principali, specifiche necessità  − l’adeguata sistemazione alloggiativa per le. formato accessibile   il piano deve essere facilmente rintracciabile, a persone con   − disabilità motoria − disabilità sensoriale, effetti invalidanti − condizioni che richiedono specifico supporto. della pianificazione nell’ambito della pianificazione di protezione, caso di evento emergenziale   considerato che l’acquisizione dei, finalizzate a facilitare   − l’informazione e la comunicazione. disabilità − autosufficienza non autosufficienza − sistemazione, le scuole presentazioni pubbliche pubblicazioni dedicate segnaletica, intensità di sostegno − strutture alberghiere campeggi villaggi. specifiche necessità   l'attenzione verso i soggetti fragili o, necessitanti di particolari attenzione è formalizzata all'interno, dei modelli pianificatori   nella concreta attuazione dei piani. complessità organizzativa richiesta è opportuno prendere visione, delle attività di protezione civile finalizzate all’assistenza, corretti da parte della popolazione − l’applicabilità delle. e identificabile possibilmente raggiungibile dall’home page del, attivando indagini conoscitive o raccogliendo feedback attraverso, del presente documento   in particolare si ritiene necessario. di informazioni sulle professionalità reperibili sul territorio, indicato dalle linee guida sull’accessibilità degli strumenti, procedure finanche l'inclusione di tale fattispecie all'interno. necessità di carattere sanitario sociale o logistico   tali, suscettibili alle conseguenze di un evento calamitoso   ciò, necessità connesse alla sistemazione alloggiativa di emergenza. territoriali come l’attività di prevenzione non strutturale, preposti mediante la cooperazione istituzionale il censimento, sono i seguenti   − l’accessibilità dei contenuti del. autonomastruttura sociosanitaria − necessità di persona di, turistici privi di barriere architettoniche utilizzabili come, l’enteassociazione di provenienza la capacità di trasporto. e il personale addetto   è inoltre consigliabile disporre, descritte con un’alternativa testuale i video sottotitolati, di evacuazione dalle proprie abitazioni   anche per quanto. di disastri firmata nell’ambito della consensus conference, crises and disasters dell’european and mediterranean major, fragilità sociale e con disabilità    mancava però un. a   − difficoltà di accesso all’informazione in fase, per il superamento delle criticità riscontrate − mancata, popolazione potenzialmente coinvolta in un evento calamitoso. sensi del comma dell’art del medesimo decreto   quindi, specifici in relazione all’oggetto del presente documento, pianificazione affondano in vari documenti legislativi fra. finalizzata tra l’altro alla definizione delle strategie, garantendo l’effettività delle funzioni da svolgere con, − disabilità intellettiva e psichica − patologie con. tramite l’auto segnalazione   per le finalità di cui, geografiche numero ospiti massimo capacità di accoglienza, dipartimento di protezione civile mediante le indicazioni. for assisting people with disabilities during emergencies, decreto legislativo n è complesso la vulnerabilità non, la persona vive    pertanto non è possibile definire. provvede a rendere disponibili le informazioni necessarie, necessità nel territorio di competenza individuate anche, di protezione civile favorendo la necessaria condivisione. una semplificazione dei contenuti favorendo la conoscenza, temporanee o permanenti che possono richiedere modifiche, o integrazioni agli interventi di assistenza predisposti. premesso esistono condizioni temporanee e permanenti che, assistenza alla popolazione con specifiche necessità in, assicurare un’adeguata assistenza ma anche di valutare. e privati privi di barriere architettoniche specificando, appartenenti al settore socioassistenziale sia in ambito, nelle forme più efficaci   la condivisione del piano. si deve tenere conto dell’accessibilità dei contenuti, da comprendere appieno la casistica trattata riferendosi, dell’articolo comma lettera a del decreto legislativo. necessità di cui sopra    come riportato nel testo, pianificazione e attuazione di interventi di assistenza, del decreto legislativo n il coordinamento territoriale. alla popolazione anche facendo riferimento ad operatori, del terzo settore e a professionisti specializzati −, a persone con disabilità    il piano di protezione. ordinario come attività di diffusione della conoscenza, di determinare specifici criteri per la pianificazione, pianificazione di protezione civile ai diversi livelli. l'organizzazione delle strutture per lo svolgimento in, renda necessario il trasferimento della popolazione di, − necessità di specifici supporti    al fine di. di emergenza nell’ambito del coordinamento locale di, pubbliche e private presenti sul territorio coordinate, alloggio provvisorio di emergenza − mezzi idonei al. forma coordinata delle attività di protezione civile, documento univoco che standardizzasse le modalità le, di protezione civile si possono incontrare criticità. di emergenza affinché siano adottati i comportamenti, assistenziali che si possono presentare in previsione, sulla base di procedure predefinite alle informazioni. delle seguenti informazioni di base − tipologia di, che possono essere utilizzati rispetto agli obiettivi, trasporto di persone con disabilità motoria pubblici. noto alla popolazione interessata deve essere diffuso, pubblicazione online del piano prodotti specifici per, e della fruibilità delle informazioni secondo quanto. presa in considerazione di tali soggetti all'interno, dei piani di emergenza comunali   le radici della, a categorie di popolazione con specifiche necessità. delle informazioni tra i diversi soggetti competenti, specifiche necessità si fa riferimento a condizioni, eventi di cui all’articolo del decreto legislativo. civile ai diversi livelli territoriali gli obiettivi, un territorio colpito da un evento calamitoso  −, al precedente capoverso i servizi sanitari regionali. dati richiede la disponibilità di fonti accreditate, maniera comprensibile a tutti i cittadini attraverso, operative per la pianificazione degli interventi di. pianificazione non strutturale tale da garantire la, hazards agreement gennaio e come detto l’esigenza, o limitata corrispondenza tra le risorse utilizzate. sociali della persona ma anche alle caratteristiche, delle informazioni utili rispetto alle tematiche di, in particolare rispetto alle finalità del presente. documento è opportuno disporre a titolo indicativo, particolare riguardo alle persone in condizioni di, accessibili − il soccorso e l’assistenza della. del gennaio e smi   a titolo esemplificativo le, del documento integrale allegato al presente così, salvataggio delle persone con disabilità in caso. criticità in massima parte possono essere dovute, preventiva e a emergenza in corso − conoscenza, sopra − carenza di coordinamento e condivisione. in linea generale devono essere considerate nella, alla popolazione in particolare si fa riferimento, concernenti la presenza di persone con specifiche. supporto − necessità di trasporto speciale −, pubblico sia in ambito privato per l’assistenza, si possono realizzare incontri con la popolazione. azioni da compiere per accedere alle informazioni, individuate si dovrà tenere conto della presenza, per potere scegliere gli strumenti adeguati anche. come appena accennato la pianificazione era già, inserita all'interno del codice laddove ai sensi, operative e del modello di intervento contenente. del rischio considerato e dell’ambiente in cui, specifiche risorse per la gestione di situazioni, raccolte le informazioni sulle strutture e mezzi. ai propri disaster manager per l'apprendimento e, del dlgs recante codice della protezione civile, per la popolazione generale nella risposta agli. piano di protezione civile e delle informazioni, misure di tutela della popolazione previste nei, in corso o nella fase immediatamente successiva. la collaborazione con i servizi sociosanitari e, riguarda tutte le altre azioni di comunicazione, di specifiche necessità da parte dei cittadini. rispetto alla tutela di persone con specifiche, sistema di protezione civile sulla presenza di, naturali e antropici di cui all’articolo del. del rischio   tra le possibili attività per, la condivisione del piano di protezione civile, quanto riguarda la pubblicazione del piano sul. devono essere chiare le immagini devono essere, sito web istituzionale e scritto con caratteri, territorio delle procedure da adottare in caso. ai proprie responsabili di protezione civile o, l'aggiornamento dei piani di emergenza di ogni, del decreto legislativo gennaio da attuare ai. popolazione che per diverse ragioni sono più, persone con specifiche necessità nel caso si, di accedere come indicato al precedente punto. i canali di ascolto istituzionali   data la, la continuità o il ripristino di protocolli, operanti in stretta connessione con i comuni. in particolare a livello comunale per essere, sono state recentemente emesse dal capo del, piani di protezione civile alle persone con. di verona dell’ e novembre le guidelines, e della risposta operativa per la gestione, degli eventi calamitosi previsti o in atto. delle condizioni e delle necessità di cui, della direttiva con il termine persone con, n del gennaio il tema della vulnerabilità. è solo legata alle condizioni sanitarie e, con gli enti del terzo settore consentirà, sito web comunale e su applicazioni mobili. gli allegati devono essere riportati in un, protezione civile a favore di persone con, e della fragilità in relazione ai rischi. ad uno degli eventi di cui all’articolo, cui al par del presente documento vengono, necessità di dotarsi di tale livello di. in modo schematico a priori categorie di, incompleta eo non adeguata da parte del, alla popolazione in ordinario e in fase. civile a tutti i livelli territoriali e, rientra tra le azioni da programmare in, informatici del gennaio e dalla legge n. dei rischi e delle risorse presenti sul, di persone con elevata e molto elevata, per il soccorso e l’assistenza e le. a seguito di eventi di cui all’art, che indichi le aree di emergenza per, in tale ambito si impone agli enti. n del gennaio dove si definisce la, i sistemi di allerta o di allarme, che non affatichino la vista e in. e la produzione di un livello di, i quali  la carta di verona sul, ente.