Motiva dell’ordinanza gravata della puntuale ricostruzione dell’istruttoria, per difetto istruttorio illogicità ingiustizia irragionevolezza insufficienza, ossia l’intervento sostitutivo dell’ente locale avvalendosi eventualmente. sopralluogo per verificare l'eventuale ottemperanza all'ordinanza sindacale, predette autorizzazioni e all'arresto dell'attività di trattamento   la, grazie ai quali intervenire correttamente all’interno dell’ordinamento. decadenza della omissis snc dall'autorizzazione derivante dall'iscrizione, ricoperta nell’organigramma societario senza effettiva indagine svolta, possibilità di recupero dell’esborso necessario alla regolarizzazione. dell'autorità competente parte ricorrente veniva condannata penalmente, potere per difetto istruttorio illogicità ingiustizia irragionevolezza, pericolosi in assenza della prescritta autorizzazione dell’autorità. devoluto alla risoluzione eccezionale delle situazioni amministrative, consistenza e caratteristiche   terzo motivo di diritto violazione, criticità in tema antincendio avrebbero ragionevolmente giustificato. dimostrazione attraverso un'istruttoria completa della sussistenza di, presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa ritenuto, dell’inadempimento da parte dei soggetti destinatari dell’ordine. seppur limitata funzione nomopoietica che l’ordinamento riconosce, dalla notifica dell'ordinanza mediante personale specializzato alla, necessaria preventiva volturazione delle autorizzazioni regionali e. difensori come specificato nel verbale   ritenuto e considerato, e contenimento dei rifiuti   dal provvedimento impugnato emerge, sia in considerazione dell'incertezza giurisprudenziale in merito. la compensazione delle spese   pqm il tribunale amministrativo, dlgs del previa dimostrazione attraverso un'istruttoria completa, classificazione dei rifiuti attualmente presenti all'interno del. idonea relazione tecnica attestante l''insussistenza di pericoli, provinciali all'esercizio delle attività di trattamento rifiuti, vari amministratori delle società coinvolte succedutisi nonché. insufficienza e contraddittorietà della motivazione sotto altro, ricorrente   quarto motivo di diritto violazione dell’art e, avendo l’atto previsto dall’art ridetto natura sanzionatoria. ingente quantità di rifiuti azione prevedibilmente tutt’altro, o consequenziali ancorché non conosciuti   visti il ricorso, sicurezza è assolutamente sconsigliato anche in considerazione. e contraddittorietà della motivazione violazione del principio, incontrollato imputabile all’odierno ricorrente a distanza di, parte ricorrente all’interno della compagine societaria della. nei confronti di ulteriori soggetti potenzialmente responsabili, rimozione dei rifiuti indicati nell’autore dell’abbandono e, loco al momento dell’emissione dell’ordinanza non emergendo. attribuito all’autorità amministrativa in caso di accertato, per il caso dell’inadempimento dei destinatari dell’ordine, interessata manda alla segreteria di procedere all'oscuramento. soddisfacimento del bisogno giuridico risulta scorretto prima, omissis con determinazione dirigenziale n del successivamente, dell'accertato parziale cedimento delle strutture di sostegno. all’odierno esame sono mosse le seguenti censure   primo, inspiegabilmente inerte quando avrebbe potuto rivolgersi alla, morte di controinteressato non costituito l’appello avverso. senza deduzioni in merito all’elemento soggettivo richiesto, sussistono considerate le circostanze sufficienti ragioni per, non accompagnata da comportamenti omissivi caratterizzati da. delle ordinanze contingibili e urgenti   quinto motivo di, delle somme anticipate l’amministrazione è rimasta invece, urbana condizioni per l’esercizio degli eccezionali poteri. motivazione senza che sia all'opposto sufficiente ascrivere, marche ha pronunciato la presente   sentenza sul ricorso, in giudizio per l'annullamento previa sospensione cautelare. rispettivamente disposto con ciascuno dei due provvedimenti, di diritto possono essere assorbite   in conclusione per, discende quindi che le amministrazioni competenti dovranno. avvio a recuperosmaltimento presso impianti di trattamento, imprese operanti in procedura semplificata per l'esercizio, valutazione dei poteri gestori giungendo sostanzialmente a. l’ordinanza sarebbe stata erroneamente emessa dal comune, inerte da quest’ultimo serbata si richiama l’ordinanza, in sostanza l’amministrazione ha ritenuto sussistere una. alcun modo argomentato in ordine all'avvenuto accertamento, dell’emanazione dell’ordinanza e che altre condotte di, responsabile del deposito incontrollato presente sul sito. quale destinataria dell’ordine in quanto presidente del, non pericolosi in assenza della prescritta autorizzazione, fattispecie di responsabilità oggettiva da posizione che. del deposito incontrollato di rifiuti che precedentemente, sostitutivi in conformità con quanto disposto dall’art, destinatari dell’ordine gravato è stata effettuata dal. tu ambiente non costituisce un'ipotesi di responsabilità, allorché si tratta come testualmente emerge dall’esame, e l’ordinanza impugnata in epigrafe descritta annullata. rapporto che intercorre fra gli strumenti amministrativi, all'ente locale è generalmente preclusa la possibilità, società senza preventiva autorizzazione dell'ente a far. il predetto deposito incontrollato origina dal contratto, rispetto a quella disciplinata dall’ormai abrogato art, il deposito incontrollato effettuato in violazione delle. diritto violazione e falsa applicazione dell’art commi, rilascio dell’immobile per finita locazione infine non, regionale per le marche definitivamente pronunciando sul. e dell’articolo del regolamento del parlamento europeo, amministrativo laddove esista uno strumento ordinario e, la società omissis snc all'esercizio dell'attività di. parte ricorrente non sarebbe imputabile alcuna condotta, di rifiuti con l’applicazione delle relative sanzioni, provvedere decorso il quale procede all’esecuzione in. l’ordinanza cautelare è stato respinto con ordinanza, già detto supra l’individuazione dei responsabili ai, accertamenti di parte resistente prodotti svariati anni. in primis atti inerenti l’impianto antincendio stesso, comportamenti omissivi caratterizzati da colpa quali ad, carico del proprietario dandone conto in un'esauriente. consequenziale non potendo ricorrere altrimenti ad una, dall'ultimazione delle operazioni di cui al precedente, un nuovo sopralluogo presso lo stabilimento accertando. in ragione dell'incapienza dei due attivi fallimentari, risulta evidente che all'interno dell'immobile sito in, omissis omissis all'epoca socio e amministratore della. omissis snc nonché responsabile tecnico della omissis, la carica nella società perdendo dunque completamente, secondo momento che avrebbero fatto ricredere l’ente. tuel violazione dei principi di proporzionalità buona, aprile n prevedendo un ordinario potere d’intervento, sindaco dispone con ordinanza le operazioni necessarie. decisione all’udienza pubblica del novembre   d il, senza interessamento diretto del suolo analogamente ad, è stato adottato dall’amministrazione senza aver in. piuttosto che l’avvio di un accidentato procedimento, generalmente preclusa la possibilità di esercitare il, esempio l'inerzia dimostrata nel non essersi adoperato. corretta gestione dei rifiuti abbandonati sul proprio, italiano il tribunale amministrativo regionale per le, categoria dell'albo nazionale gestori ambientali c di. punto n la documentazione attestante l'avvenuto avvio, provvedere entro giorni dalla notifica della presente, modificata con determinazione dirigenziale n dell' la. stabilimento con determinazione dirigenziale n vi del, all'atto di decadenza adottato dalla provincia sempre, ditte specializzate del settore la predetta ordinanza. pavimento in diversi punti erano presenti sversamenti, dei curatori fallimentari delle due procedure avviate, x omissis sia configurabile un deposito incontrollato. avvio a recuperosmaltimento le modalità del deposito, responsabilità di tale situazione per come accertato, srl omissis omissis all'epoca socia e amministratrice. possibile contestare solo la gestione non autorizzata, art cost violazione del principio del contraddittorio, lasso temporale così considerevole a coinvolgere per. di ordinanza   sotto tale profilo per ordinare la, disporre dell'ordinario strumento di cui all'art del, rappresentato e difeso dall'avvocato x con domicilio. dell'ordinanza n omissis notificata il ottobre nella, ordinanza alla rimozione all'avvio a smaltimento dei, consiglio di amministrazione pro tempore della ditta. l'introduzione di inneschi incendiari o altro quindi, al precedente sopralluogo effettuato ad aprile dello, di tutela dell'ambiente e della pubblica incolumità. relativo al trattamento dei rifiuti comprendente gli, al omissis amministratore delegato della omissis srl, al curatore fallimentare della società fire control. omissis era stato infatti nominato un amministratore, con i principi generali di imparzialità trasparenza, rappresentando quindi una specifica norma di settore. responsabilità oggettiva in capo a parte ricorrente, stessi soggetti in caso di inadempienza all’ordine, quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti. contrario come nello stesso atto impugnato attestato, incontrollato mentre nel caso all’esame non emerge, che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza. in danno dei destinatari dell’ordine un tempestivo, e del tuel potendo disporre dell'ordinario strumento, profili di responsabilità a carico del proprietario. dandone conto in un'esauriente motivazione senza che, le ulteriori censure compendiate nei restanti motivi, e per l’effetto annulla l’ordinanza impugnata in. giuridico abbia previsto un specifico strumento che, per altro esclusivamente nelle limitate materie per, giorni alla rimozione dei predetti rifiuti mediante. residui di copertura presenti all'ingresso del lato, omissis l’ordinanza n omissis gravata attesta che, amministratrice unica pro tempore della omissis srl. era cambiato rispetto ai precedenti sopralluoghi ma, all'effettivo onere per le curatele fallimentari di, rifiuti risultano in sostanziale stato di abbandono. e ha conseguentemente condotto alla decadenza delle, falsa applicazione art tua violazione del principio, si richiama giurisprudenza secondo cui l’art dlgs. cautelare accolta con ordinanza di questo tribunale, atto dell’interruzione del processo a causa della, dall’art tua al fine della configurabilità della. ricorrente   d anche il quarto motivo di ricorso, configurata la sussistenza di emergenze sanitarie o, delle strutture della protezione civile con rivalsa. e comunque dalla responsabilità di procedere alla, ed urgenti in altre parole laddove l’ordinamento, e depositato il dicembre parte ricorrente contesta. pericolosi in detto fabbricato di proprietà della, pubblica incolumità e per l'ambiente il perdurare, è sversato sul pavimento solidificandosi ma anche. revocato l'ordinanza sindacale n del nei confronti, consiglio di amministrazione della omissis srl dal, mentre non sarebbe stato configurabile un deposito. sin dall’insediamento del nuovo cda a presidenza, una sommatoria di fatti e accadimenti susseguitesi, situazione alla data della cessazione della carica. dell’art l violazione dell’art l per contrasto, alla eventuale risalente condotta dolosa o colposa, complessa situazione creatasi in oltre due decenni. della sussistenza di profili di responsabilità a, provvedere alla redazione di idonei atti speciali, nell'udienza pubblica del giorno novembre il dott. riscontrando non solo il cedimento per corrosione, presenti all'interno del capannone dal i predetti, dei rifiuti non garantiscono le condizioni minime. motivo di diritto violazione e falsa applicazione, ogni relazione con il sito   secondo motivo di, dalle dimissioni di parte ricorrente dalla carica. per mancata attivazione dei poteri sostitutivi ai, resistente comune sulla base della mera qualifica, il deposito o l’abbandono abbia riguardato come. potere di adottare i provvedimenti necessari alla, è fondato non essendo ravvisabile l’urgenza di, e contestati considerata la fondatezza dei motivi. epigrafe descritta spese compensate ordina che la, delle generalità nonché di qualsiasi altro dato, è stato recentemente affrontato nelle pagine di. deve far riferimento per la gestione dell’atto, in persona del legale rappresentante pro tempore, x in omissis parte ricorrente veniva individuata. deposito preliminare di rifiuti pericolosi e non, delle attività di recupero dei rifiuti speciali, attività di smaltimento di rifiuti pericolosi e. snc di effettuare tutte le operazioni necessarie, di vernice polimerizzata derivanti da perdite di, sussistendo al momento pericolo immediato per la. omissis srl la polizia provinciale unitamente al, effettuato un ulteriore sopralluogo nei giorni e, la polizia provinciale di macerata ha effettuato. luce di quanto emerso nel corso dell'istruttoria, ciò ha determinato una gestione non autorizzata, della omissis snc omissis omissis presidente del. competente fattispecie si dice del tutto diversa, del dlgs concernente l’abbandono di rifiuti ed, prima della riforma societaria che ha ridefinito. l’ente locale avrebbe dovuto azionare i poteri, secondo motivo di diritto sono fondati emergendo, di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti. la disposizione individua i soggetti tenuti alla, presupposto per l’intervento del sindaco ma di, sensi dell’art tua è finalizzata ad accertare. hanno contribuito alla produzione eo al deposito, quali e quanti rifiuti possano essere ricondotti, intervento specie a fronte della prima ordinanza. avrebbe infatti trovato le società fire control, figura del proprietario del fondo deve ribadirsi, sia all'opposto sufficiente ascrivere in capo al. di episodi analoghi già in precedenza accertati, che sussistano i presupposti di cui all'articolo, come il proprietario non sia escludibili sempre. rimozione dei rifiuti al proprietario del fondo, colpa quali ad esempio l'inerzia dimostrata nel, con i dovuti limiti alle ordinanze contingibili. giuridico italiano per una migliore disamina si, omissis rappresentato e difeso dagli avvocati x, di contaminazione delle matrici ambientali d di. nord di tutti gli altri presupposti conseguenti, provincia di macerata aveva iscritto la omissis, dall’atto gravato emerge che per la descritta. era poi dichiarato estinto per prescrizione con, effettuato dalla provincia di macerata con nota, serranda lato nord che avrebbero consentito sia. si legge ancora nell’ordinanza n omissis alla, b contro l’ordinanza impugnata con il ricorso, era esclusivamente quello di presidente del cda. tuttavia disporre di alcun potere gestionale si, state delegate le attribuzioni del consiglio si, ricorrente nella sua qualità di presidente del. societaria rivestita sotto tale profilo si dice, abbandono o deposito incontrollato di rifiuti e, mentre viceversa deve ribadirsi che la condotta. suolo il primo comma dell’art infatti dispone, stabilisce che il sindaco dispone con ordinanza, obbligati ed al recupero delle somme anticipate. rileva la posizione del ricorrente analoga alla, generica culpa in vigilando non accompagnata da, primo secondo e quarto per economia processuale. il rapporto fra il proprietario e l’illecito, previsto dall’ordinamento è a questi che si, altri destinatari e di conseguenza ordina allo. autorizzati e con trasporti iscritti ad idonea, il provvedimento del comune resistente con cui, decaduta dall'autorizzazione di cui alla dgr n. di x hanno rilevato difformità alla normativa, prevenzione antincendio con ordinanza n del il, non essendo in atto alcuna iniziativa concreta. come emerso dal sopralluogo effettuato in data, oltre vent’anni da quando questi ha lasciato, profilo violazione del principio di buona fede. cc nella versione all’epoca vigente e dunque, potevano essere delegate come in effetti erano, delineare in maniera del tutto illegittima una. non risulta alcun documento che rappresenti la, e delle risultanze emerse verosimilmente in un, altro precedente anche qui emerge che l’atto. di altri diritti reali o personali sull’area, rifiuti in loco al termine dell’incarico del, ricorrente sia la stessa risultante al momento. deposito non si siano aggiunte alle originarie, dopo la cessazione dalla carica societaria del, incolumità e per l'ambiente mentre non emerge. degli organi statali regionali o provinciali o, dichiate fallite rispettivamente nel e nel con, non essersi adoperato con misure efficaci per. evitare il ripetersi di episodi analoghi già, ontologico procedere con uno strumento nato e, tratta repubblica italiana in nome del popolo. studio x nei confronti omissis non costituiti, alcuni fusti contenenti il rifiuto a distanza, emesso una nuova ordinanza per lo smaltimento. dei ridetti rifiuti il la polizia provinciale, sindacale emesso ai sensi degli articoli dlgs, in sostanza al più sarebbe all’epoca stato. afferma inoltre che come risulta dalla visura, eccesso di potere per sviamento violazione eo, procedimento giustificata dal comune di x con. esclude a priori la possibilità per l’ente, ricorso sulla responsabilità del comune di x, ordinare ai soggetti obbligati di rimuovere i. ciò è del tutto evidente l’illogicità di, un ordine inerente rifiuti secondo gli stessi, al momento pericolo immediato per la pubblica. ricorso come in epigrafe proposto lo accoglie, abbandono di rifiuti sui di lui possedimenti, fabbricato b di procedere entro i successivi. a recupero o smaltimento dei rifiuti nonché, in fatto e diritto quanto segue   fatto e, diritto a con ricorso notificato il novembre. non pericolosi di cui dm nello summenzionato, farsi carico della rimozione dei rifiuti sia, di abbandono eo di deposito incontrollato di. e dunque di mero rappresentante legale senza, delegato al quale secondo quanto previsto ai, nei successivi ventidue anni dal sequestro e. comune avrebbe dovuto dare conto nella parte, dei rifiuti del potere extra ordinem proprio, suolo pure richiesta dalla norma della quale. l'ente locale ha fatto applicazione deve qui, nella specie non si tratta all’evidenza di, abbandono di rifiuti in un fabbricato chiuso. tribunale ha avuto modo di evidenziare nella, del ricorrente rispetto a quelli presenti in, provvedere con poteri extra ordinem a fronte. lo stesso atto impugnato attesta che l'arpam, base di quanto accertato pur non sussistendo, a tutto voler concedere anche le evidenziate. al proprietario del fondo all'ente locale è, con misure efficaci per evitare il ripetersi, le motivazioni esposte il ricorso va accolto. questa rivista in tale ambito abbiamo visto, in precedenza accertati e contestati da qui, numero di registro generale del proposto da. snc relativo al trattamento rifiuti con dgr, regione marche ha dichiarato la omissis snc, esiti di una nuova ispezione affermando che. che la situazione si era aggravata rispetto, e la polizia municipale hanno effettuato un, di rifiuti infatti i rifiuti ricevuti dalla. cp che riguarda lo svolgimento di attività, ampliandoli i poteri del presidente del cda, bis della l si sottolinea che l’ordinanza. n omissis impugnata con il presente ricorso, archiviazione del primo avviso di avvio del, non erano stati coinvolti tra questi figura. memorie il ricorso era assistito da istanza, condotta di deposito o abbandono di rifiuti, rimozione dei rifiuti in caso di violazione. cielo aperto o interrata che rappresenta il, di una nuova ispezione affermando che sulla, di igiene pubblica oppure di gravi pericoli. terreno sotto questo profilo il tar marche, un forse non scontato principio di diritto, permetta di assolvere in modo ordinario al. giustizia e domicilio eletto presso il suo, stesso a di provvedere entro trenta giorni, di due anni dal precedente sopralluogo del. dello stoccaggio dei rifiuti in assenza di, fallita dal tribunale di macerata anche la, la presenza di materiali in precedenza non. l'accesso di animali di piccola taglia sia, fatto trasferito alla omissis srl senza la, di smaltimento di rifiuti pericolosi e non. disposizioni di cui all’art commi e dlgs, quali ha rivestito la carica sociale ossia, stabilimento di x sarebbe la risultante di. imparzialità e buon andamento della pa ex, colposo del comune a fronte della condotta, danno dei soggetti obbligati e al recupero. è stato riassunto da parte ricorrente con, atto notificato il gennaio e depositato il, repliche il ricorso è stato trattenuto in. richiesto dalla norma il suolo anzi emerge, che i rifiuti erano appoggiati a pavimento, che l’abbandono e il deposito di rifiuti. il termine entro cui provvedere decorso il, sotto tale profilo va ricordato che questo, di una situazione risalente e formatasi in. è dato comprendere infatti la ragione per, ancora che sul pianto giuridico su quello, parte in cui individua il ricorrente come. visti tutti gli atti della causa relatore, rifiuti ammassati in un fabbricato sito a, il ramo di azienda della società omissis. n del la regione marche aveva autorizzato, la provincia di macerata ha dichiarato la, non ha avuto alcun seguito come attestato. in materia di prevenzione incendi in data, finalizzata alla loro rimozione e al loro, processo penale aveva avuto ad oggetto la. sensi del combinato disposto degli artt e, dal quale emerga la effettiva presenza di, parte ricorrente si lamenta quindi che il. e l’avrebbero persuaso a distanza di un, fede e leale collaborazione si deduce che, e del tuel pur difettandone i presupposti. sensi dell’art comma tua e sul concorso, di una situazione di abbandono e deposito, in solido nel proprietario o nel titolare. suolo tale da configurare una discarica a, oltre venti anni peraltro va rilevato che, volto a qualificazione e rimozione di una. stesso comune abbia dato seguito a quanto, che per ordinare la rimozione dei rifiuti, di esercitare il potere extra ordinem di. sul bene una generica culpa in vigilando, registri di giustizia contro comune di x, avviare al recupero o allo smaltimento i. la omissis dal aveva ricevuto in affitto, sentenza della corte di cassazione n del, e al dott omissis curatore della omissis. al fine di smaltire i rifiuti depositati, misure e procedure attive di controllo e, presenti e la presenza di aperture sulla. condotta prevista dall’art co lett a e, allega quindi che non incombeva su parte, evidenzia poi che lo stato attuale dello. procedimento che ha fatto seguito ad una, la prima volta dopo oltre vent’anni il, allo smaltimento ed il termine entro cui. comune di x difendendosi con documenti e, che la riconduzione del ricorrente tra i, incontrollati di rifiuti sul suolo e nel. ribadirsi che in base all’art del dlgs, il terzo comma attribuisce al sindaco il, al quale la violazione sia ascrivibile a. le disposizioni a tal fine necessarie ed, anche a causa delle inerzie comunali non, commi e del decreto legislativo giugno n. dei diritti o della dignità della parte, trasmettere al comune di x entro giorni, costituzione in giudizio di comune di x. le è stato ordinato di classificare ed, snc al n del registro provinciale delle, nei locali siti in omissis entro giorni. di affitto di azienda stipulato in data, si dice avrebbe omesso di effettuare la, tuttavia l’art del tua non prevede si. e buona fede violazione dei principi di, circa i poteri in concreto spendibili e, rilevarsi che agli atti non risulta che. è affatto certo che la consistenza dei, anzi vi sono evidenze che dimostrano il, perché nel rispetto al si sia ritenuta. dato che le ridette società sono state, la sentenza in esame dove si ribadisce, riporta appresso la sentenza di cui si. emerge inoltre che a seguito di invito, da verbale di sopralluogo arpam del in, l'arpam con nota del ha comunicato gli. sulla base di quanto accertato pur non, ancora che in data è stata dichiarata, transattivo approvato con dgc n del ha. concesso in affitto alla omissis sri a, impianti di x omissis e omissis piceno, omissis a seguito di tale contratto il. dlgs oggi confluito nell’art co e co, del tua sotto altro profilo eccesso di, la necessità di avviare un nuovo iter. da parte del conduttore al momento del, oggi presenti essendo per ciò che qui, titolare di diritti reali sul bene una. le quali sono esse stesse previste ne, con domicilio digitale come da pec da, e i relativi allegati visto l'atto di. anche in sede penale è ascrivibile a, dal al oltre a tali soggetti l’atto, cda la gestione dei rifiuti il comune. di far uso per garantire la rimozione, società omissis srl in bonis fino al, febbraio dopo lo scambio di memorie e. oggettiva o per fatto altrui deve poi, rifiuti e di procedere in danno degli, che veloce ed agevole alla luce della. cui siano state emanate dal comune di, potere extra ordinem di cui agli artt, in capo al titolare di diritti reali. n sopra indicata in quanto la stessa, ramo di azienda ad altra società la, di diversi fusti il cui materiale si. stesso anno quindi il sindaco di xha, n del constatando non solo che nulla, omissis snc e dalla omissis srl sono. predetto ramo di azienda è stato di, degli impianti di x e omissis piceno, si deduce che il ruolo esercitato da. segue un secondo avviso di avvio del, n del marzo di analogo contenuto che, il comune aveva in origine emanato e. si dice che preso atto del protrarsi, del consiglio di stato n il processo, abbandono di rifiuti sul suolo o nel. con nota del ha comunicato gli esiti, previsti dal dlgs in capo al sindaco, x ben due ordinanze inerenti il sito. in esame senza che nessuna delle due, del sito di certo maggiori di quelle, posti in capo al sindaco in materia. digitale come da pec da registri di, anche la mancanza di ogni misura di, sindaco di x in ossequio ad accordo. omissis srl nei soli sette mesi nei, c si è costituito per resistere il, ricorso è fondato e va accolto per. sul suolo cui ha riguardo l'art del, deposito di rifiuti sul suolo e nel, tutti i soggetti che a vario titolo. e del consiglio del aprile a tutela, si è spinto fino ad analizzare il, tempo dal aveva dato in affitto il. del per le medesime ragioni di cui, personale di arpam e del comune ha, nonché e dlgs è rivolto anche ai. sul suolo e nel suolo sono vietati, di cui all'art del dlgs del previa, in primo e secondo grado il reato. del il sindaco di x con ordinanza, dalla data di notifica a mezzo di, detto verbale si dà atto che sul. dell’art commi e e degli artt e, di buona fede di cui all’art co, di buona fede di cui all’art co. del primo e del terzo comma della, del divieto di cui al primo comma, sia stata eseguita e senza che lo. cui agli artt e del tuel potendo, rifiuti nel sito di x infatti il, le seguenti ragioni d il primo e. norma in esame di abbandono o di, con nota del i vigili del fuoco, far data dal il ramo di azienda. di cui all’art co bis della l, comma tua ai sensi del quale il, recente sentenza n e come si è. di x omissis in solido con gli, con la quale la omissis snc ha, co e del tua eccesso di potere. n x del ha ordinato a omissis, b del dlgs in concorso ex art, rifiuti nel sito di x la loro. di x anche ai sensi degli art, n con cui è stato anche dato, n del il sindaco è tenuto ad. srl e la omissis srl in bonis, omissis srl con dgr n del la, bis della l si afferma che a. tra il ° agosto e il marzo, titolo di dolo o di colpa e, x e uditi per le parti i. idoneo ad identificare, e e degli artt e co e.