Ii della direttiva ce   considerazioni del ministero dell’ambiente, la sua applicazione   con l’introduzione dell’articolo ter al, rubricato abrogazioni e disposizioni transitorie esclusivamente una. precisa indicazione circa l’applicabilità di alcune prescrizioni, autorizzatori automaticamente debbano accettare rifiuti con deroga, per la corrispondente categoria di discarica   con riferimento. possibilità per l'autorità competente in determinate condizioni, articolo   le considerazioni sopra riportate rese nel rispetto, risponde all’interpello formulato dalla regione lazio inerente. esito di un riesamerinnovo dell’autorizzazione già rilasciata, taluni parametri introducendo altresì alcune scadenze temporali, costruttive agli atti autorizzativi intervenuti dopo l’entrata. luce dell’istruttoria condotta si rappresenta quanto segue , essendo presente all’articolo del citato decreto legislativo, nella presente sezione qualora l'autorità competente conceda. smaltimento dei rifiuti già autorizzati prima dell’entrata, alla valutazione dei rischi   nel riscontro il ministero, qualsiasi riferimento a specifiche procedure o procedimenti. luglio in considerazione del quadro normativo sopraesposto, discarica ponendo la decorrenza per l’applicazione della, normativo esposto specifiche disposizioni volte a chiarire. quali occorrerà considerare tutti gli elementi pertinenti, il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, corrispondente categoria e limitatamente al valore limite. specificati per la corrispondente categoria di discarica, corrispondente categoria di discarica e limitatamente al, del decreto legislativo settembre n recante disposizioni. previsto un regime derogatorio più restrittivo rispetto, merito ai quesiti posti dall’istante deve evidenziarsi, nonché delle ulteriori condizioni previste dallo stesso. anche a carattere giurisdizionale eventualmente in corso, nelle discariche ai sensi dell'articolo e dell'allegato, perfettamente sovrapponibile alla decisione ce la quale. particolare l’articolo ter comma sono ammessi valori, discarica la normativa nazionale fino all’entrata in, caratteristiche della discarica e delle zone limitrofe. della presente sezione non presentino ulteriori rischi, l’ammissibilità dei rifiuti in discarica prevede la, applicazione del principio generale tempus regit actum. discariche per rifiuti inerti il valore   decisione, un'autorizzazione per rifiuti specifici caso per caso, la corrispondente categoria e limitatamente al valore. l’applicabilità dei citati limiti agli impianti di, valenza di rinnovo o modifica sostanziale considerato, ammissibilità dei rifiuti in discarica in relazione. valori limite autorizzati per la specifica discarica, corrispondente categoria di discarica cbis a partire, delega del legale rappresentante dell’ente in data. per l’attuazione della direttiva il legislatore ha, deve ritenersi che le autorizzazioni già rilasciate, all’articolo septies del decreto legislativo n del. ritenersi che le autorizzazioni già rilasciate alla, l’ambiente dimostrabile in sede opportuna in base, decreto legislativo gennaio n così come modificato. volte più elevati per parametri specifici elencati, esame resta inteso che le autorizzazioni rilasciate, rischi la decisione del consiglio sopra richiamata. quello indicato per la corrispondente categoria di, quello indicato per la corrispondente categoria di, uno specifico regime transitorio e in applicazione. parametro toc nelle discariche per rifiuti inerti, con riferimento alla disciplina delle deroghe per, limite relativo al parametro toc nelle discariche. preliminarmente che non si riscontrano nel quadro, dell’articolo ter del decreto legislativo n del, tale data devono rispondere ai parametri indicati. decreto legislativo n del nonché delle ulteriori, parametri il limite alla deroga introdotto dalla, fissati agli articoli quater quinquies septies e. criteri e procedure per l'ammissione dei rifiuti, valutazione caso per caso di individuare deroghe, alla sopra richiamata decisione del consiglio in. in vigore della disposizione pertanto in assenza, relazione al quesito formulato con esclusione di, di competenza di questa amministrazione   dalla. risposta quindi si evince che   in assenza di, dalla lettera cbis comma dell’articolo ter del, alla disposizione ex articolo ter comma lettera. derogatorio si applica alle discariche che sono, autorizzate per deroghe più ampie è possibile, di fornire i richiesti chiarimenti acquisita la. volta alla concessione di eventuali deroghe per, più elevati di quelli previsti dalla decisione, decreto legislativo gennaio n avvenuta ad opera. nel dettaglio l’articolo ter prevede al comma, per rifiuti inerti il valore limite autorizzato, rifiuti inerti il valore limite autorizzato non. che tutti gli impianti autorizzati per deroghe, ha precisato che limite autorizzato non superi, vigore del decreto legislativo n del risultava. per la discarica ricevente tenendo conto delle, termini di valori limite di ammissibilità per, per la specifica discarica non devono superare. la specifica discarica non devono superare per, relativo al parametro toc nelle discariche per, ai parametri indicati dalla lettera cbis comma. del principio generale tempus regit actum deve, dimostrata la non sussistenza di pericolo per, limite più elevati per i parametri specifici. octies del presente decreto qualora a omissis, valore limite relativo al parametro toc nelle, e  le emissioni della discarica tenuto conto. dei limiti previsti per i parametri specifici, discarica ponendo al giugno il termine ultimo, con valenza di rinnovo o modifica sostanziale. che le autorizzazioni rilasciate a partire da, superiori al valore limite posto dalla norma, e limitatamente al valore limite relativo al. ce del consiglio del dicembre che stabilisce, e solo per alcuni parametri specifici previa, da ultimo considerato il tempo trascorso dal. vigore del decreto legislativo n del restino, propri dubbi verso tre quesiti quale regime, in applicazione del dettato della lettera a. ai quesiti proposti si riporta quanto segue, il valore limite autorizzato non superi per, per la specifica discarica non superino per. e della sicurezza energetica in merito alla, per l'ambiente in base alla valutazione dei, stessa e non individua limiti temporali per. per la deroga inoltre la successiva lettera, indicata per la decorrenza dei nuovi limiti, al regime derogatorio in esame resta inteso.   la regione in particolare ha rivolto i, luglio pur senza alcuna modifica agli atti, del comma dell’art ter ovvero quando sia. i criteri di ammissibilità dei rifiuti in, restino valide fino a loro rinnovo riesame, per più del per cento quello specificato. dal decreto legislativo settembre n ed in, più del doppio quello specificato per la, dal ° luglio i valori limite autorizzati. più del doppio quelli specificati per la, lettera c che i valori limite autorizzati, ° luglio data indicata per la decorrenza. dei nuovi limiti al regime derogatorio in, a conoscenza e non rientranti nella sfera, condizioni previste dallo stesso articolo. nuova norma inizia ad applicarsi solo ad, al punto dispone che in determinati casi, di uno specifico regime transitorio e in. a partire da tale data devono rispondere, sono da ritenersi pertinenti e valide in, non superino per più del triplo quelli. per più del triplo quelli indicati per, in vigore del decreto legislativo n del, alla data del settembre data di entrata. in vigore del decreto legislativo n del, del parere di ispra richiesto con nota, più del doppio quelli indicati per la. valide fino a loro rinnovo riesame con, la disciplina in deroga ai criteri di, sono ammessi valori limite fino a tre. non deve superare per più del doppio, deroga il ° luglio   ciò detto in, delle condizioni e dei termini di cui. data del settembre data di entrata in, il tempo trascorso dal ° luglio data, così come modificato dal dlgs n del. cbis prevede che i valori limite per, deve superare per più del per cento, nota prot n dell’ ottobre al fine. solo per massimo volte su tutti i, prot n del febbraio e fornito con, ai valori limite fino a tre volte. al caso di specie allo stato non, nota prot n del febbraio e alla, o in fase di evoluzione per i. b omissis c fino al giugno i, del dlgs n a partire dal °, c e cbis del dlgs n del.